Riverclub

Uno chef europeo approda a Pechino: non un immaginifico viaggio per ricettari esotici, nè un’esplorazione lungo le vie del gusto. Nasce il Riverclub un luogo di incontro e scambio, confronto e racconto tra riflessioni antiche e ricerche sapienti: un tentativo consapevole di raggiungere un’eccellenza per l’esperienza dei gourmand globali. Il progetto dell’allestimento interno prosegue lo studio e il dialogo sviluppato tra lo chef e gli architetti nel progetto di ristrutturazione dello storico ristorante della famiglia Sacco. Se ora la matrice prima del progetto si colloca certamente nell’incontro tra le civiltà occidentale ed orientale, è stato però nello svilupparsi di successive coppie di termini, non in antitesi ma in rapporto di complementarità, che la sala, la cucina e gli arredi sono stati disegnati. Identità e ricorrenza, esperienza ed esplorazione, tradizione ed innovazione, classico e contemporaneo sono le declinazioni affini dei temi che il progetto affronta nel tentativo di cogliere, mantenere e suggerire le tracce di una possibile via di collegamento tra i due mondi.


Dati

tipo: incarico diretto
luogo: Beijing
committente: F.lli Sacco
cronologia: 2010


Credits

progetto: ghigos (Davide Crippa, Barbara Di Prete, Francesco Tosi)
direzione lavori: ghigos (Francesco Marilli)
collaboratori: ghigos (Gabriella Calogero, Fabio Molinas, Silvia Vanelli)


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