C’era una volta e forse …
C’era una volta il “Castello di Montegiardino”, un borgo incantato dove tutti vivevano felici, in un paesaggio cristallizzato tra passato e presente. Qui regnava una stra-ordinaria armonia, ma il magico equilibrio un giorno si ruppe: i bambini lasciarono il borgo e la valle rimase priva di echi di risate. Il castello a poco a poco andò in rovina, finché un prode e bellissimo Capitano decise di ripristinare gli antichi fasti.
Il bel Capitano dagli occhi azzurri chiamò a raccolta le più brillanti menti dei castelli ed organizzò una grande festa, che durò 6 giorni e 6 notti, in cui le persone rinnovarono lontane amicizie lavorando a progetti comuni. Così il vecchio terrazzo si popolò di panchine sentimentali per giovani innamorati; si progettarono scorci di cielo per dialoghi di sapori antichi; la banca decise di prestare nuovo tempo, e con il tempo si giocò per costruire luoghi di riflessioni immaginarie. Con l’avvicinarsi dell’inverno le nonne ripresero a fare la maglia e fecero un maglione grande come la piazza, per osservare al caldo la prima neve; fu allora che anche l’antichissimo olmo ricominciò a parlare e il castello governato dal suo Capitano riscoprì la sua magia…
e tutti vissero felici e contenti.