Nina. Un lare da Oskar

“Nina” si presenta come una coreografia astratta scomposta e poi ricomposta in piani paralleli; è un lare che si rende protagonista di ogni nuova festa celebrativa.

Frame di un contemporaneo “balletto triadico”, è una danzatrice congelata in piani trasparenti che conserva nella sua struttura una pluralità di ossimori: è libertà emotiva e rigidità corporea, è stasi e movimento; è una stratificazione di scene da traguardare; è un omaggio al passato e un souvenir per il futuro.

È un lare innamorato, o forse un lare trafitto al cuore.


Dati

Ottobre 2018


Credits

Designed by Davide Crippa, Barbara Di Prete, Mirco Facchinelli

Produced by Ideas Bit Factory


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