Interni 2007-08
Il corso si svilupperà indagando l’architettura degli interni nelle sue molteplici sfaccettature, al fine di ampliare la formazione degli studenti e renderli più consapevoli nei confronti di una disciplina che sta acquistando sempre maggior importanza nel progetto contemporaneo, sottoposto a una crescente domanda di rifunzionalizzazione.L’analisi condotta sarà ad ampio spettro, spaziando dagli interni urbani agli interni residenziali, da quelli museali a quelli “temporanei”; il progetto di interni verrà così analizzato da diversi punti di vista, sottolineandone di volta in volta le motivazioni psichiche, letterarie, sociali, estetiche, tecniche e produttive oltre che, ovviamente, funzionali.
Pur nell’ampiezza dei riferimenti proposti, si individuano due chiavi di lettura trasversali che accomuneranno tutti i progetti che verranno esemplificati e guideranno la riflessione progettuale del corso.
Innanzitutto il progetto verrà affrontato come rapporto uomo-spazio; la relazione tra uomo e architettura, tra spazio e comportamento, tra materiali e percezioni, tra tecnologia ed emozioni, tra funzionalità ed esperienze, rappresenta infatti il focus di interesse privilegiato e specifico dei progetti di interni. In quest’ottica la questione degli interni non esula dunque dal problema della forma, ma al contrario si manifesta come massima espressione delle relazioni che si instaurano tra forme e “vita”.
Il secondo tema trasversale alla riflessione che verrà condotta nel corso e che, come un filo rosso, attraverserà l’intera indagine progettuale riguarda il rapporto dei luoghi e degli spazi con la “memoria” (intesa sia come valore astratto sia come “ricordo” anche non denunciato). La memoria in tutte le sue molteplici sfaccettature (memoria storica, psicologica, artistica, come traccia o come vincolo progettuale, come scopo o come modalità operativa) sarà dunque il “terreno” su cui ritrovare o sperimentare nuove relazioni emotive e psicologiche tra uomo e spazi di vita. Questo concetto sarà essenziale perché permetterà di muoversi con consapevolezza tra passato, presente e futuro.
Per facilitare una lettura così ampia e complessa del contesto progettuale si farà riferimento a diverse definizioni di “architettura di interni” che storicamente sono state proposte, negate, riaffermate o valorizzate. Parimenti verranno illustrati numerosi casi studio che dalla seconda metà del Novecento ad oggi hanno contrassegnato la ricerca architettonica e che forniranno un ricco corpus progettuale di riferimento.
L’obiettivo è fornire agli studenti gli strumenti critici affinché alla fine del corso siano in grado di leggere le valenze progettuali in differenti contesti sociali e territoriali. L’acquisizione di una maggior consapevolezza critica è infatti considerata condizione essenziale per sviluppare una maggior sensibilità progettuale.
Il corso procederà tra lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche: ogni studente dovrà svolgere una breve ricerca su un tema specifico che rappresenterà poi il corpus teorico su cui si fonderà la sua esercitazione progettuale. Il tema dell’esercitazione, da declinare in base alle singole interpretazioni, è “dimenticare a memoria”. Questo neologismo di V. Agnetti, secondo cui “suonare è tacere, ricordare è dimenticare”, sarà il riferimento concettuale e metaprogettuale con cui confrontarsi.
Il luogo su cui si svolgerà l’esercitazione sarà concordato con gli studenti e per seguirli nell’elaborazione dell’idea progettuale saranno effettuate revisioni scadenzate.
|||||||||Esercitazioni
|||||||||Conferenze
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